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Camparitivo @ Triennale secondo Milanoincontemporanea

23 aprile 2010

Vi avevamo anticipato del Camparitivo in Triennale, ma noi di Milanoincontemporanea vogliamo raccontarvi – per i pochi che non c’erano – quello che vi siete persi.

Ingresso ore 22: musica e una folla di gente intorno al mitico Triennale Design Cafè.

Ci spostiamo quindi nel Dehors e poi in giardino, dove l’architetto e designer Matteo Ragni ha installato una location dedicata al mitico aperitivo e al suo nuovo bicchiere (FOTO).

Bellissimo il panorama dall’alto: installazioni lumininose che ricordano un po’ quel Concetto Spaziale di Lucio Fontana qui installato nell’epico evento del 1951, ma anche i grandi megafoni rossi (rossi come il Campari) e il cortile pensile di Giovanni Muzio, solo fino a poco tempo fa un leggendario elemento dell’originaria costruzione e poi riemerso dalle tenebre con la sua straordinaria futuribilità.

Ma la Triennale è soprattutto design.

Eccoci quindi nell’allestimento intitolato Ceramic Tiles of Italy, Playground, un vero parco giochi realizzato interamente in ceramica italiana, quella argilla ora selezionata e resa un prezioso oggetto di design.

Ciò che subito ci attira è l’installazione dedicata ad Alice, con le Prospettive Magiche di Massimiliano Raggi, ma anche la grande toilette – sempre in tema meraviglie – Kid at Heart, della designer Terri Pecora, dove giochiamo con enormi spazzole e cerchiamo di arrivare al lavandino (FOTO).

Ma anche l’infinito Tappeto volante di S.O.S. Matteo Origoni; Il diamante magico by 5+1AA Femia Peluffo; Crystal Tile di Giacomo Sanna; Cerabilintino by Massimiliano Pescio; e Labyritnh di Matteo Beraldi.

Varchiamo la soglia del gioco, ed entriamo in un nuovo mondo, quello di Tra le briccole di Venezia, con 22 grandi nomi del design, dell’arte e della moda che hanno reinterpretato il tema delle Briccole, i famosi pali di legno di rovere che spuntano dalla laguna, rendendole opere di design decisamente eco.

Rinosciamo subito le forme di Karim Rashid, con la panca che sembra infinita, l’amaca di Angela Missoni e l’auto che esce dalla Briccola by Pininfarina. Ma anche Paola Navona, Enzo Mari, Elio Fiorucci, Davide e Maurizio Riva, sono solo alcuni dei nomi di grandi che hanno partecipato all’evento. Volete saperne di più? Vi raccontiamo tutto attraverso le foto che abbiamo scattato in Triennale.

Ma la nostra serata non vuole finire.

Saliamo il meraviglioso scalone del 1933 ed entriamo al secondo piano dove ci accolgono nuovi allestimenti, con l’Abbraccio di Gaetano Pesce, l’allestimento prezioso (a forma di diamante!) di Swarovsky (con alcune ceramiche e allestimenti dei diamanti un po’ troppo presi in prestito dal già citato Fontana, ma giudicate voi dalle foto), la MINI che ci attende, e tanto, tanto divertimento.

Vi lasciamo alle immagini, ricordandovi di fare un salto anche sulla nostra Fan Page, insomma, fateci sapere che ne pensate!

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